Sono un liutaio italiano, appassionato, entusiasta e instancabile. Costruisco violini, viole e violoncelli artiginali, di alta qualità.
La musica è sempre stata la mia grande passione. Ho studiato violoncello al Conservatorio Cherubini di Firenze e poi chitarra classica. Avevo 18 anni quando entrai per la prima volta da un liutaio, ricordo l’odore della bottega, gli attrezzi, gli strumenti, il silenzio. Ma era impossibile in quel momento, per me, frequentare una scuola di liuteria. La vita mi fece prendere un’altra strada, sono diventato attore di teatro. Con passione e tanta perseveranza ho lavorato e mi sono esibito in più di venti paesi nel mondo ricevendo tante gratificazioni e premi, dalla Svizzera al Vietnam.
Ma nello stesso tempo c’era sempre dentro di me il ricordo di quella bottega, di quegli odori, di quel silenzio. Un giorno, mi misi alla ricerca di un violoncello moderno da comprare. Non ne trovai nessuno che mi convincesse pienamente, in ogni violoncello che provavo c’era sempre un aspetto, una sensazione, un particolare che non mi corrispondeva. Così decisi di provare a costruirlo io stesso, per cercare il mio suono, e da quel momento ho continuato a costruire strumenti. Non riesco a smettere…
Non potendo frequentare una scuola decisi di imparare “a bottega”, come si faceva un tempo, quando le scuole non esistevano. Mi sono formato principalmente sotto la guida del Maestro Paolo Sorgentone a Firenze, dove ho affinato le mie capacità e approfondito la conoscenza della tradizione liutaria italiana.
Negli anni, ho avuto poi il privilegio di potermi confrontare con altri bravi liutai come Gianluca Montegnegro, Stefano Marzi, Marco Anedda, Lauri Kallinen e Mayim Alpert. Confronto che ha permesso di perfezionare ulteriormente il mio mestiere e ampliare la mia visione della liuteria.
Nel 2023 ho ottenuto una gratificazione importante quando il mio violino ha vinto il primo premio e il premio speciale per il miglior suono al Concorso Internazionale di Liuteria a Tampere, in Finlandia. Questo risultato è stato un riconoscimento della qualità estetica e sonora dei miei strumenti, che mi ha spinto a continuare il cammino, a cercare di migliorare sempre.
Nel mio lavoro, come nella vita, cerco un equilibrio tra il rispetto della tradizione e la libertà creativa, cercando di costruire strumenti con un suono ricco, profondo, riconoscibile ed unico. Il mio suono.
Costruisco violini, viole e violoncelli artigianali… con gioia.
